sabato 13 febbraio 2010

Francesca Bertin

(Castelfranco Veneto, 1985) studia giurisprudenza all'università di Trento. Si interessa alla fotografia a fini documentaristici ed ha iniziato la sua attività da autodidatta. Concentra la sua ricerca nella fotografia analogica, prevalentemente in bianco e nero.

Ila Covolan

(Valdobbiadene, 1986), laureata in Economia per le Arti, la Cultura e la Comunicazione presso l'Università Bocconi di Milano, e diplomata nel Master Photography and Digital Imaging presso lo IED di Venezia, attualmente frequenta la laurea magistrale di Sociologia del Lavoro, Organizzazione e Sistemi Informativi presso l'Università di Trento. Lavora come fotografa e regista/drammaturga con Mara Pieri (collettivo Goghi&Goghi). Ha esposto i propri lavori in Argentina, Belgio, Milano, Venezia, Trento. Si interessa di tematiche LGBTQI, di malattia e di violenza. Attualmente è in tournèe con lo spettacolo “Magnificat”.

Ylenia D’alonzo

(Cavalese, 1987), laureanda in Graphic Design & Art Direction alla NABA (Nuova Accademia di Belle Arti) di Milano. Si occupa di graphic design per manifesti e pubblicità. Nel 2006 ha partecipato all’evento “Cow Parade” e nel 2007 ha partecipato all’evento “Christmas City Park”, entrambi a Milano. è assistente meccanico da palcoscenico. Lavora come organizzatrice, animatrice, attrice e scenografa per eventi presso Promotion Marker di Verona.

Luisa Filippi

(Rovereto, 1982) dopo gli studi in Beni Culturali presso l'Università degli Studi di Trento, con una specializzazione in cultura artistica del Novecento, prosegue gli studi con un Master in Cultural Studies presso il Goldsmiths College di Londra. E' stata assistente curatoriale di Adam Budak per Manifesta7 (2008) e coordinatore per i corsi CSAV e CECAC della Fondazione Ratti (2009). Vive e lavora a Trento.

Federica Moretti

(Roma,1980), diplomata in pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma, è attiva principalmente nella video-arte, nella grafica, nella scultura e nelle installazioni site-specific. Le sue opere sono state esposte al MONA di Detroit, al Pescara Electronic Art Meeting, a Valencia presso OFFF e all’ex Mattatoio di Roma durante lo Stage-Evento “L’Età Nomade”. Ha collaborato con numerosi artisti tra i quali Bianco&Valente, i gruppi Stalker/Space e Com.plot S.Y.S tem e la Fondazione Ocilbupetra, insieme al fondatore e artista Juan Lealruiz. Attualmente collabora con lo storico dell’arte Giovanna Dalla Chiesa.

Denis Pascon

(Motta di Livenza, 1979), ha cominciato dal 2006 a occuparsi di fotografia con i progetti “Un mondo immobile” e “600 Color”. Nel 2007 ha seguito e ideato, per il Progetto Politiche Giovanili del Comune di Trento, il laboratorio “Parola & Immagine”. Il suo ultimo progetto fotografico personale, “Racconti dalla superficie", è interamente consultabile al suo indirizzo web. La collaborazione con l'associazione Il Funambolo l'ha portato a dedicarsi anche alla scultura con materiali poveri e alle installazioni, soprattutto nell'ambito di manifestazioni di piazza. Il progetto “L’approdo”, realizzato in collaborazione con Andrea Caltran, è stato selezionato nell'ambito del bando ministeriale Movimentazioni, ed esposto presso Palazzo Ducale, Genova, nel 2009.

Mara Pieri

(Valdobbiadene, 1984), lavora come attrice dal 2004. Ha lavorato con la compagnia Teatrincorso dal 2004 al 2008, vincendo la Menzione Speciale all'International Women's Theater Festival di Tornio e Haparanda (Finlandia) nel 2007 per lo spettacolo "A_PART" e il Premio Ribalta per la Miglior Recitazione nel 2008 per il ruolo di Pinocchio nell'omonimo spettacolo (teatro ragazzi). Lavora a reading e spettacoli con Ila Covolan (collettivo Goghi&Goghi), con la quale è attualmente in tournèe con lo spettacolo "Magnificat".

Eugenio Maria Russo

(Napoli, 1986), è laureando in Lettere Classiche con una tesi sull’Umanistica Digitale presso l’Università degli Studi di Trento. È autore, regista e montatore del lungometraggio di fiction “Dafni e Cloe”, girato in pellicola 16 mm, in fase di post-produzione. Collabora con Luigi Pepe a un progetto sperimentale sui video dei fan su Internet, volto a mettere in luce la nascita di generi e sotto-generi legati alla cultura dei “nativi digitali”. Ha scritto e interpretato (sotto lo pseudonimo di “Matteo Reni”) diversi fotoromanzi ironici, nell’ambito del progetto della rivista IlCieloMetropolitano, volto a rivisitare generi editoriali di consumo.